Jardin botanique harrison smith

Arrivato nel 1919 all'età di 37 anni, l'americano Harrison Williard Smith sapeva già da una precedente visita che a Papeari avrebbe trovato un terreno e un clima ideali per un giardino tropicale. Tra il 1920 e il 1925 acquistò le proprietà su cui doveva sorgere la tenuta di Motu Ovini (l'isolotto selvaggio). Si tratta di un'area di 137 ettari dove ha gradualmente piantato centinaia di varietà di fiori, piante e alberi esotici che ha portato dalle regioni tropicali di America, Asia e Africa.
Il giardino botanico Harrison Smith ha cercato di essere registrato come sito protetto; una prima richiesta è stata presentata nel 1964 senza successo, poi una seconda nel 1999 anch’essa senza risposta positiva. Nel 2017, la gestione del giardino botanico è stata affidata al Dipartimento del Turismo. È stato avviato un progetto di valorizzazione del sito per rinnovare questo magnifico giardino, da tempo trascurato.